Giuliano Gresleri (1938-2020) è stato un esploratore dell’opera di Le Corbusier, uno dei più importanti storici dell’architettura che ha scoperto con la meticolosità dell’archeologo l’apparato iconografico del Voyage en Orient svolto dal maestro svizzero nel 1911. Nel 1982 la Fondation Le Corbusier aveva incaricato Gresleri di ordinare la documentazione con l’intento di realizzare una pubblicazione critico-filologica con il corredo dell’apparato iconografico di scritti, schizzi e fotografie. Il risultato fu il libro edito da Marsilio nel 1984, un caposaldo della storia dell’architettura.

La sua eredità culturale si può riassumere in questo suo inciso: “La ricerca si basa su intuizioni (che devono essere verificati ogni volta) e su indizi (che bisogna imparare a vedere); indizi e intuizioni consentono di accedere al problema linguistico del progetto, cioè al suo significato. Imparare a leggere il progetto (e poi comunicarne il perché) è già un atto progettuale”.

Emanuele Piccardo