Umberto Riva. Perciò è sempre una sorpresa

Vitangelo Ardito
Nicoletta Faccitondo

anno di pubblicazione: 2022
lingua: italiana
formato: 12,5 x 19 cm
edizione: Edizioni di Pagina
ISBN: 9788874708741

Le 19 conversazioni con Umberto Riva contenute in questo libro sono il risultato di una casualità. Era per noi in corso uno studio delle sue opere, in particolare quelle salentine, e avevamo chiesto di poterlo intervistare nel suo studio a Milano. In quei giorni di febbraio si manifestavano i primi casi di coronavirus, proprio in Lombardia, e si pensò allora ad un collegamento video da registrare. Ma già dal primo incontro, anzi dalla prima domanda con una fluviale risposta, abbiamo capito che voleva raccontare di sé a qualcuno e che l’esperimento gli sarebbe piaciuto. Forse perché lo strappava dall’isolamento forzato che la pandemia imponeva o forse perché quegli incontri gli offrivano un rapporto umano “nutriente”.

Così incontrarsi e chiacchierare è divenuto un rito quasi quotidiano, tra il 20 marzo e il 5 maggio del 2020, al quale si è sottoposto con molto piacere. Ora questo libro, che prometteva di essere una lunga e piacevole conversazione tra persone che si conoscevano da tempo – “ci manca un po’ di vino, potremmo stare tutti e tre vicino al camino” – è diventato un vero e proprio memoriale che ha deciso di consegnare ad un amico.

Vitangelo Ardito (1960) si laurea alla Facoltà di Architettura di Pescara ed esercita l’attività professionale (1988-2003). Dal 1996 collabora con la Facoltà di Architettura di Bari.
È professore associato in Tecnologia dell’Architettura (2017) e insegna nel Laboratorio I di Costruzione dell’Architettura, presso il dlCAR, è membro del Collegio dei docenti del Dottorato di ricerca (2011 ). Ha vinto il Leone di Pietra alla X Mostra Internazionale di
Architettura della Biennale di Venezia (2006).
Interessato al tema del rapporto tra forma architettonica e costruzione, dal 2006 incentra la sua ricerca su alcuni architetti tedeschi. Tra gli scritti Pau/ Schmitthenner 1884-1972 (Roma 2013), Pau/ Bonatz. Der Arbeitsstil (con Wolfgang Voigt, in pubblicazione). Ha scritto su Heinrich Tessenow, Hans Dollgast, Aris Konstantinidis. È membro della Tessenow-Gesel/schaft.

Nicoletta Faccitondo (1986), si laurea in architettura con una tesi in interni presso il dlCAR – Politecnico di Bari e dal 2014 partecipa a progetti didattici e di ricerca nello stesso dipartimento, in particolare per INMATEX- lnteraction Lab in Materiai Experience.
Con il gruppo “arcipelago – architettura collettiva” è tra i vincitori di Europan 13, e altri concorsi. Nel 2019 inizia un dottorato di ricerca presso il dlCAR sul lavoro di Umberto Riva. È membro di redazione delle riviste QuAD e STOÀ.